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The most benign gift of the Constitution (cfr. Cook v. Marshall County, U.S. Supreme Court), il potere di normare il commercio interstatale si pone quale clausola fondamentale dell'evoluzione diacronica della dialettica tra Federazione e Stati, nelle esperienze federali di common law. La regolazione federale dei processi economici, infatti, non ha soltanto accompagnato lo sviluppo del mercato federale, ma si è posta altresì quale premessa fondamentale per il rinsaldarsi del vincolo sociale nazionale e per il più generale dispiegarsi del processo federativo, all'interno di esperienze costituzionali in cui la stessa costruzione del demos si poneva in principio come obiettivo da conseguire e non quale punto di partenza su cui costruire l'assetto ordinamentale. Nella cornice di queste considerazioni preliminari, il testo esamina l'evoluzione diacronica del commerce power federale di Stati Uniti, Canada e Australia - dalle rispettive origini al tempo più recente - alla luce del lavoro delle corti e del mutevole rapporto tra queste e il processo politico, al fine di mettere in evidenza quelle specificità nazionali che hanno contribuito a determinare, per ciascuna esperienza, risultati non privi di un proprio grado di originalità.